Università ed impresa, binomio di progresso e crescita
- Economia Lavoro - Comunicato stampa“Parliamo di corsi di studi che si distinguono nello scenario nazionale per la multidisciplinarietà degli insegnamenti offerti – ha evidenziato in una nota diffusa alla stampa il Coordinatore, prof. Antonio Marzocchella - che permettono agli studenti di leggere le potenzialità del mondo microbico/enzimatico in chiave chimica/biochimica/microbiologica e di applicarle con cognizione in processi industriali, dal settore energetico al risanamento ambientale, dallo sviluppo di nuove molecole funzionalizzate mediante biosistemi alla produzione ecosostenibile di chemicals”. Per la prof.ssa Renata Piccoli, l’apprezzamento di tale figura professionale nel mondo lavorativo “è testimoniato dalla presenza dei laureati in varie realtà produttive. La produzione di fertilizzanti biologici, è uno dei settori in cui queste figure possono esprimere la loro competenza e da anni la Agriges ha apprezzato le capacità dei laureati e crede nella loro collaborazione”. La società sannita ha infatti da tempo scelto di percorrere la strada della ricerca e dell’innovazione, nella sua missione volta al trasferimento di conoscenza e allo sviluppo tecnologico. “Solo attraverso una stretta interazione tra ricerca e mercato – afferma Pio Guarino, Finance Manager e Responsabile mercati esteri - è possibile orientare i ricercatori verso la ricerca di soluzioni immediatamente fruibili dal tessuto produttivo locale. Nostro compito è di valorizzare l’attività formativa avanzata fornendo sbocchi professionali gratificanti a laureati e ricercatori. Far tornare i cervelli italiani è irrealistico, bisogna però incentivare i giovani che ancora sono in Italia a non cercare altrove soluzioni permanenti. Il nostro team aziendale, infatti, conta più di 10 ricercatori coinvolti a ogni livello under 40”.