L'ennesimo semestre bianco: il quasi-bilancio dell'avventura urbana, come un bignamino
- Opinioni
Al vertice della piramide:
la politica in senso stretto, con l'amministrazione Mastella ormai minoritaria nell'istituzione (Consiglio comunale) tanti e tali i passaggi di casacca e sigle per una vergognosa transumanza di consiglieri;
poi, in ordine:
lotta all'evasione – probabilmente s'era intesa la cattura di Papillon;
lavori pubblici – provate a essere anziano e con un bastone e a passeggiare su alcuni marciapiedi;
agricoltura – non ci si crederà, ma è una delle competenze di un assessorato (magari è la vocazione primaria della provincia, ma in realtà non appare esistente);
politiche giovanili – quelle poste in essere (?) per essere alternative all'aperitivo: nessuna;
urbanistica, legalità e trasparenza – urge una (auto)citazione: si legga, a mo' d'esempio, la recente lettera dell'avvocato Luca Coletta;
cultura – un sentito grazie alla biblioteca comunale per averci allietato nelle ore buie del lockdown veicolando i suoi libri;
trasporti – è il fulcro della (im)mobilità urbana: se ne servono davvero tutti...;
decoro urbano e politiche ambientali – risolto il problema dei pini del viale Atlantici, presi per sfinimento e finiti in gabbia;
rapporti con i comitati di quartiere – beh, qualche referenza va chiesta a quello del Centro Storico.
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...ma potrebbe non essere stato questo il quarto d'ora televisivo
P.S.: Il puzzle sui rami dello scibile amministrativo può essere ingrassato (la bilancia, appunto) nel numero dei pezzi: ma, tracciato il solco, è l'aratro del lettore/cittadino curioso che proverà a renderlo più profondo.
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(ha collaborato, da dovunque si trovi, quella anima benemerita del professor Ernesto Bignami)