Tamponi anche in provincia: formalizzata la richiesta di 12 sindaci di poli secondari al Presidente De Luca
- Politica Istituzioni
"Egr. sig. Presidente, facendomi portavoce di un cospicuo numero di sindaci dell’entroterra sannita, con la presente lettera intendo portare alla sua attenzione la complessa situazione relativa alle tempistiche e alle modalità di esecuzione dei tamponi nell’intero hinterland Sannita. La situazione epidemiologica anche nel nostro Sannio sta evolvendosi in maniera esponenziale e le strutture sanitarie utilizzate per contrastare questa emergenza sono del tutto inadeguate. Ad oggi la totalità dei cittadini sanniti interessati al test, è costretta a recarsi unicamente presso la sede ASL di via Mascellaro a Benevento per l’effettuazione dei tamponi in modalità drive-in. Con l’aggravarsi della situazione e relativo aumento dei casi, tale modalità è diventata del tutto ingestibile, provocando continui disagi ai danni dei cittadini, i quali oltre ad affrontare un lungo tratto in auto - con la possibilità di essere ancora positivi - all’arrivo puntualmente incappano in una lunga ed estenuante attesa, derivante da code chilometriche. La soluzione, a costo zero e di immediata realizzazione, potrebbe essere quella di usufruire delle strutture mediche già presenti in maniera capillare sul territorio sannita, in modo tale da aggiungere dei poli secondari di diagnosi, utili a ridurre la mole di lavoro - che ora grava unicamente sulla struttura di Benevento - accorciando i tempi di attesa per i responsi e nel contempo limitando gli spostamenti. Le strutture individuate potrebbero essere: Presidio Ospedaliero ''Sant’Alfonso Maria dei Liguori” - Sant’Agata dei Goti; Ex P.O. “Maria delle Grazie” - Cerreto Sannita; Ospedale ''Padre Pio'' - San Bartolomeo in Galdo.
Sig. Presidente, non abbiamo più tempo, occorre compiere ogni sforzo possibile per la riapertura e/o riconversione dei presidi ospedalieri succitati, al fine di fronteggiare adeguatamente l’emergenza sanitaria in atto".
Questi i sottoscrittori: il Sindaco di San Lorenzo Maggiore, Carlo Giuseppe Iannotti; il Sindaco di Pietraroja, Angelo Pietro Torrillo; il sindaco di Torrecuso, Angelino Iannella; il Sindaco di Paupisi, Antonio Coletta; il Sindaco di Casalduni, Pasquale Iacovella; il Sindaco di San Salvatore Telesino, Fabio Massimo L. Romano; il Sindaco di Amorosi, Carmine Cacchillo; il Sindaco di Guardia Sanframondi, Raffaele Di Lonardo; il Sindaco di Morcone, Luigi Ciarlo; il Sindaco di Bucciano, Domenico Matera; il Sindaco di Bonea, Giampietro Roviezzo; il Sindaco di Forchia, Pino Papa.