A Benevento si sta giocando alla roulette russa con il Covid-19. Va bene più volte, tranne una
- Economia Lavoro
Solo così, purtroppo, possono spiegarsi l'autodifesa del consueto gruppo di esercenti del centro storico racchiusi nel perimetro della movida, l'appello di associazioni sindacali, il sostegno di partiti politici dinanzi alle più recenti ordinanze del sindaco di Benevento Mastella: una impone l'obbligo delle mascherine all'aperto in determinate (e comprensibili) circostanze; l'altra regolamenta gli orari di aperture e chiusure relativamente alla 'movida'.
Perplessità, esagerazione, misure draconiane... un crescendo di voci critiche, e terreno comune a tutto ciò la competenza epidemiologica: siccome Benevento è città 'covid free'... eccetera.
Non è il caso di tediare oltre e ripetersi ogni volta che, sulla carta (e si badi bene: sulla carta) compaiono misure a prima vista più restrittive rispetto ad altre, ma non è neppure il caso di lasciare che si alzino solo voci polemiche: Benevento sarà pure covid free (cioè libera dal contagio da coronavirus) ma converrà conservarla così ancora oggi e il più a lungo possibile.
E per farlo c'è bisogno di osservare e far osservare le misure imposte (non solo quelle delle ordinanze mastelliane, ma a carattere generale), che invece l'allegra brigata delle notti beneventane mette sotto i piedi, e c'è bisogno di controlli, che invero vengono sempre definiti, in cronaca, 'blandi', e non se ne comprende il motivo.
Insomma, il quadro si tiene per difetto, perché mascherina o non mascherina, un'ora in più o in meno di apertura dei locali sono argomenti capziosi, che animano un po' un dibattito a senso unico: perché qui sarà pure tutto intimato dal Comunema anche tutto beatamente tollerato. In questo momento si sta giocando, col Covid-19, alla roulette russa: va bene tutte le volte, meno una...