Dopo la 'sua' promozione, ora il Benevento diventa arbitro dell'altrui promozione: si comincia col Crotone
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Prima contro seconda (sia pure coi calabresi appaiati al Cittadella), uno degli incroci del turno che dovrebbe contribuire a sbrogliare un po' la situazione di classifica alle spalle (tanto lontano) dei sanniti, i quali stavolta vanno ad arbitrare la lotta-promozione contro una "squadra in netta crescita". Sono le parole del tecnico di casa Stroppa affidate alla consueta conferenza-stampa della vigilia. Dove rende omaggio agli avversari ("Colgo l'occasione per fare pubblici complimenti al Benevento, ma non so che partità farà e non voglio pensare con la testa altrui") e giustamente punta a caricare i suoi: "Non ci serve il Benevento per dimostrare di che pasta siamo fatti, dobbiamo limare qualche errore che purtroppo ci è costato dei punti, come con Chievo e Ascoli. E' certo l'ennesima 'finale' ma non decisiva per il prosieguo del nostro campionato".
Quest'ultimo è però un peccato veniale, una mezza bugia: con il Cittadella ospite a Pisa (squadra toscana rilanciatasi in zona play/off dopo il clamoroso exploit esterno contro lo Spezia) e lo scontro pure diretto fra Frosinone ed appunto Spezia (con i ciociari 'costretti' alla vittoria per non perdere ulteriore terreno dalla promozione 'diretta'), lo slancio calabrese che potrebbe venire dal prestigioso successo contro la neopromossa capolista avrebbe valore doppio: ai punti si aggiungerebbe un significativo innalzamento del morale. Alla compagine di mister Inzaghi, dunque, ecco subito proposto un duro esame (gli analisti danno per nettamente favorito il Crotone): toccherà aver voglia di ritoccare ancora primati e immaginarsi alla vigilia di Benevento-Juve Stabia...