Natività del Chiostro di Santa Sofia in 3D: la consegna alla città
- Scuole Università - Gli appuntamenti - Comunicato stampaEcco perché, in questa VI edizione di “InCanto di Natale”, con la declinazione “Natale è ri-nascere”, si è inteso celebrare la centralità della Nascita anche portando in piazza una riproduzione di un pulvino custodito in uno dei luoghi più significativi della tradizione storica, archeologica e religiosa, sede del complesso monumentale di Santa Sofia - Patrimonio dell’Unesco. Attraverso la tecnologia applicata al bene culturale, i ricercatori coordinati dal prof. Andrea Cusano dell’Università del Sannio sono intervenuti con una accurata e complessa attività di riproduzione. Fondamentale il supporto tecnico-scientifico del Centro di optoelettronica e nanofotonica per la salute dell’uomo, emanazione del Cerict (Centro regionale per l’information e communication technology). Il gruppo di lavoro è composto da Alberto Micco, Antonio Iele, Francesco Bruno e Giancarlo Luongo.
Piena soddisfazione, per l’altissima precisione della riproduzione ad elevata tecnologia del soggetto scelto, è stata espressa dal sindaco Clemente Mastella, al quale si è aggiunto il ringraziamento nei confronti del rettore e dei colleghi dell’Università del Sannio da parte dell’assessore Antonella Tartaglia Polcini, che dichiara essersi trattato soltanto di un virtuoso primo passo verso una progettualità condivisa e congiunta per favorire lo sviluppo di obiettivi concreti nel prossimo futuro nella linea indicata anche nell’ambito del PNRR in relazione al connubio tra cultura e digitalizzazione nel nostro territorio così ricco di tesori da rendere visibili e tangibili anche per favorire il senso di appartenenza e la partecipazione alla cura e alla promozione della cultura quale bene comune.
Il simbolismo della natività sarà rievocato alle ore 19.30 presso Palazzo Paolo V dagli studenti del CUT- Centro Universitario Teatrale dell’Università del Sannio e del gruppo giovanile della Società Dante Alighieri - Comitato di Benevento con l’evento intitolato “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Il Natale con gli occhi di Dante.